giovedì 24 ottobre 2013

OMBRA

Tutti vi ho risepolto
e tutti vi ho sentito
- mentre un uomo degno
scendeva nel sepolcro -
morti riassunti in quell'uno.
E chi mi era legato
per sangue o per amore,
e chi soltanto per un tratto
amicalmente era stato al mio fianco.
E mi parve che la coltre
insondabile che ci divide
fosse lieve come la nebbia
che aleggiava intorno e
che il sole si trattenesse
soltanto per pudore: perché
di fronte a quella terra smossa
un grande atto d'amore si svolgeva:
tra i vivi e i morti
il legame inscindibile,
come non scindi l'ombra
dall'uomo che cammina
© Giovanna de Luca


24 ottobre 2013

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