martedì 25 febbraio 2014

MATTINA IN CITTA'


Cammino, torno a casa.
Il sole stamattina
stende un velo leggero
di trasparenze e luci
sulla città, che nuova
ora mi appare

C'è una piccola fiera
un vivo mercatino
di colori e di cibi ,
eppure ogni rumore
mi giunge da lontano,
come in un sogno

Quasi una primavera
rende nuove le case
addolcisce le pietre
dei vecchi marciapiedi,
camminano le genti
più lentamente

E mi ritrovo il cuore
al di qua di un sipario
che benevola mano
in variopinte forme
ha calato sul mondo,
per un mattino

Cammino, torno a casa.
Attenta sto ai miei passi,
perché non deve un ospite
mai essere importuno

© Giovanna de Luca


lunedì 24 febbraio 2014

VELO

Così più bella sei
luna
se emergi dalle acque terrestri
come da specchio
e mantieni- pudica -
in ondulate tracce
il tuo mistero
© Giovanna de Luca



venerdì 21 febbraio 2014

DUBBIO

Vivere . . . sognare
Vedere . . .immaginare
Dire . . . non dire :
tra poli opposti naviga
la verità (e la vita)
né con tutto il suo volto
si palesa.
Più felici saremmo, diversamente?

(c)Giovanna de Luca

lunedì 17 febbraio 2014



SILENZI

C'è un silenzio dei piccoli porti
dove barche ritornano all'alba
a deporre il fardello notturno:
solo il moto cullante del mare
e, nei legni, le chiglie provate
dai colpi, dai passi attutiti,
dalla loro sazietà stanca.

C'è un silenzio dei chiostri
dove fiori si attorcono al cielo
ed il canto è preghiera:ogni piccolo
volo tra arbusti ti sorprende e ti incanta.

C'è un silenzio di vette lontane
dove l'aquila lancia il suo grido
mentre solca l'azzurro e lo sguardo
si perde a misure infinite.

Ed a volte,al calare del giorno,
sul mare, su una strada campestre,
su un lago, quel silenzio
fu pace
(febbraio 2014)


lunedì 10 febbraio 2014




LAMPARA

Scivola la lampara
sulla scia della luna.
La notte è fonda, ma là sul monte
nell'eremo ove il chiostro
dalla sola memoria è percorso
qualche luce si accende:
forse un monaco, solo,
sfoglia le sue preghiere.
Nella barca sul mare un uomo, solo,
raccoglie le sue reti.
Fonda è la notte,
ma la luna è chiara.
Aspetta il pescatore ,nel silenzio:
nel silenzio, forse, lassù
c'è un monaco che prega


domenica 9 febbraio 2014

ALBA

E venne l'alba,
dopo lunga attesa.
La invocammo
come rami d'inverno
-immobili-che attendano
una grazia

© Giovanna de Luca

giovedì 6 febbraio 2014

DUPLICITA'

Io sono acque, nuvole
e montagne – e terra
di betulle e trasparenze.
Ma quest'anima mia
nativa affonda dove
violento si scatena il vento:
e sono rocce e mari di burrasca
e lottare di onde
in gran tempesta.

Così tra cielo e terra
a volte io vidi
turbinanti le foglie
alto salire -
e schiantarsi poi giù,
nel precipizio


sabato 1 febbraio 2014

A UN CARO AMICO

Chissà se mai potremo, caro amico,
parlare un giorno un poco lungamente.
Batte per ora con tocchi diversi
il tempo di queste nostre vite
e se qualche occasione ci riunisce
è fatta di parole di rimando
di battute e di quei motti lievi
che tanto di risate e ammiccamenti
riempivano i colloqui adolescenti.
Ed insieme attingiamo a quella fonte
da cui partimmo per diverse strade,
dove è bello ogni volta ritornare
come la barca alla sua prima riva.
Eppure non sappiamo, nel profondo,
che molto poco dell'uno e dell'altra.
E forse nemmeno è necessario:
così non serve al corpo, quando al mare
si abbandona,avere di ogni goccia percezione,
né importa quali foglie muova il vento
se fresco ti addolcisce nell'estate:
per taglio della chioma, infatti,
non perse albero mai
le sue radici

© Giovanna de Luca