COME UN FUSCELLO

Come un fuscello

percorso dai flutti,

dall'onda sulla spiaggia

buttato

nella riarsa calura

io giacerò.

Venga allora

lieve danzando

un angelo fanciullo

e-amorevolmente-

mi guardi

I SOGNI MUOIONO ALL'ALBA

MATTINA DI SETTEMBRE

Questo nostro discorrere amicale,

nella chiara mattina di settembre.

La luce ci accompagna,

ogni cosa ha una sua quieta evidenza:

il prato verde, l'esile cipresso,

il gazebo più in là ed il modesto

fiore di campo

che con occhio sapiente mi richiami.

E la vita passata, di gioie e di dolori,

è ferma in noi

come concessa sosta di quel cammino

cui quest'ora toglie

ogni pena.

Il tempo è qui,

su questa strada di campestri silenzi,

come una grazia

© Giovanna de Luca