giovedì 26 novembre 2015

FELICITÀ

E' la felicità come sul mare
sono le schegge al culmine
del sole: luce che brilla e poi
subito muta,
ondeggia,si nasconde
e poi ritorna -
t'acceca e poi ti lascia
e si rinnova, mobile sempre
definita mai.

Se essa ha una sostanza
abita altrove: in noi si specchia
come desiderio
se l'occhio che la nuvola
rattrista
cerca tra i nembi un varco, 
quel passaggio
per cui possa afferrarti -
sabbia od acqua che
ti ricolma il palmo
e ti abbandona


venerdì 20 novembre 2015


L'ALTRO

Quando mi sei
passato accanto
per la strada
io ti ho sfiorato.
Due stoffe sconosciute
tra loro nella frazione
di un secondo unite.
E non ti ho visto
gli occhi.
Cos'è mai stato
quel lampo
di contatto che mi
ha scosso,
come di luce
accesa all'improvviso?


© Giovanna de Luca

RITO

Ruotano in danza
onde di volute,
chiudono il cerchio
convergono al seme
- che la terra accolse
madre propizia
in armonioso canto


© Giovanna de Luca 

giovedì 5 novembre 2015


NOVEMBRE

Novembre, lenta agonia dell'estate.
In quest'ora sospesa del crepuscolo
è l'eco di una fiamma dentro il cielo
a condurci alla sera, a mitigare
il tempo - smarrito e desolato -
del primo buio.
La strada ormai nasconde i suoi contorni,
non sai dov'è l'inciampo, dove possa
il tuo camminare esser spedito.
Fiochi lampioni a pochi metri illuminano -
e la città è alle spalle.
L'aria ancor mite ha tocchi di frescura:
novembre è come un velo che nasconda
di una pura bellezza il disfacersi.
Novembre è il pudore dell'estate


© Giovanna de Luca