SVENTURATO POETA
Sventurato poeta,
che ti cerchi
e non trovi che
vuoti segni sulla
carta bianca, sei
al centro della tela
che t'impiglia
nel ruotar dei pensieri.
Anima stanca,
torni ogni notte a
visitar le stelle,
interroghi la luna,
non ti sfianca la
lunga veglia, né
il vagabondare
lungo i sentieri
dell'anima, nei
fondi labirinti
dove il ricamo é
un filo nella cruna.
Filo di ragnatela,
sudario che
ti avvolge – e
ti separa dal vivere
la vita
© Giovanna de Luca
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page