mercoledì 19 luglio 2017

Snoda lunga l'estate
tentacoli di caldo
e di richiami.
Ma io dormo nella
mia barca, galleggiante
sull'acqua.
L'ho nascosta in un
angolo, alla riva, che
nessuno la veda.
Ogni tanto, di giorno,
aggraziati pennuti
mi raggiungono.
E le fronde mi coprono,
che al mio vagare
diedero riparo.
Niente mi è dolce
come questo stare.

(c) GdL

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page