INVERNO Scricchiola la ghiaia sotto il mio passo, ad ognuno una ferita si riapre. Ma a fianco il calicanto dell' ìnverno mi profuma lo sguardo ed il cammino © GdL
Letteratura
mercoledì 30 gennaio 2019
martedì 29 gennaio 2019
HO
FATTO UN VOLO
Ho
fatto un volo, intorno alle parole,
che è
durato una vita.
Adesso
non ho ali, che sappiano
raccogliere
in abbraccio tutto questo
mondo
di pensieri, che mi ruota intorno.
Sono al
fondo di un fiume tra due
sponde,
alte, fronzute, sento
- e
alzo il capo - parole d'altri, di toccati
dal
canto della Musa.
Sono un
sasso prosciugato in un torrente,
che non
ha più la forza dello scorrimento.
Forse
troppo lo volle, forse non ebbe
del
limite il pacato accontentarsi.
Piano
mi consumo. Talvolta ancora un palpito
mi
solleva dal greto, un'onda d'illusione.
Allora
mi trasformo, sogno ampie ali
che mi
portano in alto.
© GdL
martedì 22 gennaio 2019
sabato 19 gennaio 2019
venerdì 18 gennaio 2019
A
PIERO CHIARA E VITTORIO SERENI
Il
lago mi burbuglia stasera
contro
le rive di rifiuti e sassi.
Ma lo
sguardo si sofferma oltre,
sulle
creste in rincorsa spumeggianti:
ognuna
ha la sua storia da narrare
ognuna
ha conservato in sé lo sguardo
dello
scrittore, del poeta noti
quand'ebbero,
è sicuro, un tratto
di
silenzio,forse di solitudine, e
affidarono
all'acqua il pensiero
profondo
e il suo svanire.
Ma il
lago non dimentica : ogni tanto,
all'orecchio
di chi sappia farsi attento,
torna a
dirci di loro quel momento
-
trattenuto dal ricciolo di schiuma
GdL
giovedì 17 gennaio 2019
mercoledì 16 gennaio 2019
domenica 13 gennaio 2019
martedì 8 gennaio 2019
Voce
Natale è un flauto d’alba, un fervore di radici
che in nome tuo sprigionano acuti ultrasuono.
Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli
in eterno ubriachi di pura solitudine.
Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nasci
e muori e poi rinasci sul cielo delle foglie:
una voce che smuove e turba anche il cristallo,
il mare, il sasso, il nulla inconsapevole
che in nome tuo sprigionano acuti ultrasuono.
Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli
in eterno ubriachi di pura solitudine.
Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nasci
e muori e poi rinasci sul cielo delle foglie:
una voce che smuove e turba anche il cristallo,
il mare, il sasso, il nulla inconsapevole
Maria Luisa Spaziani