domenica 23 gennaio 2022

 

ESTIVA

(estate 2021)


Ascoltare il mare di notte

nel buio e nel silenzio

- senza luna-

soltanto lo sciacquio delle

schiume, il morbido ritmo dell’onda.


Vedere laggiù in lontananza

la sagoma di una piccola barca:

è bellezza celata trai legni

è il muto parlare col cielo.


Lasciare giacere il tuo corpo

sulla tremula sabbia

- fuori di ogni confine,

di ogni rapporto umano.


E capire che niente

oltre questo

ti appaga.

                           GdL

giovedì 20 gennaio 2022

 A GUIDO GOZZANO

AGLIÈ
Crepitano tra le spighe di granturco
lievi folate. Vengo dal Meleto,
dove a tratti scrosciavano le foglie
nella tenue mattina di settembre,
pallide si attorcevano le rose
sulla ringhiera e lo sguardo seguiva
i tronchi, la sequenza dei cespugli,
l'erba compatta della grande aiuola.
Poi percorsi i confini del giardino
e mi fermai all'imbocco del vialetto:
tutto era grazia, sogno e leggerezza -
sopra l'abisso.
E ce ne andammo, e mi parve
di udire il mormorio della dimora
che ci chiedeva di lasciarla sola, nei
silenzi campestri, a intessere - per sempre -
i suoi colloqui.
GdL
Sylvius Raffo, Lina Mal e altri 3
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venerdì 14 gennaio 2022

 

SOGNO


Sognai un’onda di nuvole nel cielo

e un canto e un suono mai sentiti prima

mi parvero nell’aria.

E un frusciare di ali e di colori

e niente più né limiti o confini.

Paradiso di Fate e di Bellezza

dove sempre restare.


Fu triste lo svegliarsi

GdL


mercoledì 12 gennaio 2022

 STANCHEZZA

Stanchezza di parole, da troppi dette

sempre e in ogni dove.

Stanchezza delle mobili sabbie

di nostra vita,

priva di certezze nell’andare

lungo i giorni di questo strano

inverno dai mutevoli cieli,

dai mutati rapporti umani.

Stanchezza di fiducia,

che una mattina alzandoci

un qualsivoglia demiurgo

ci riporti al sorriso.

(c)GdL

lunedì 3 gennaio 2022

 


TUTTO È PASSATO SU DI ME


Tutto è passato su di me

come la luce trascorre

dentro l'acqua.

Non lascia traccia che

non sia la superficie,

alterna, a chiaro scuri,

sempre diversa e uguale.

E l'oggi è come ieri, la

percezione di una concretezza

mutevole, fuggevole

del corpo.


Tutto è passato su di me

senza il fermarsi di un'essenza,

senza una persistenza oltre

l'attimo subìto del dolore o

la gioia del momento.

Uguale il sentimento dell'adesso,

uguale a quello che fu ieri

in diversi contorni.


Così chi io sia, veramente non so.

Così non so cosa sia stata

- veramente -

la mia vita.





domenica 2 gennaio 2022

 

NOTTE DOPO NATALE


La notte dopo il giorno di Natale

svuota le strade.

Restano le tovaglie devastate:

il corpo ha avuto più di quel che serve

il rito si è compiuto nelle chiese

e fra due giorni il suo senso profondo

- dei credenti il principio-

sarà dimenticato.

Rimarranno le carte colorate

per Natali a venire.

Le luci che hanno fatto tanta festa

si spegneranno.

Non è fatta di un altrove, la vita.

Cos’è mai l’uomo: essere finito e

stravolto di brame ha chiusa in corpo

la sete d’infinito

sabato 1 gennaio 2022

 

TRA QUELLA LUNA


Tra quella luna che tonda mi guarda

- di sfacciata bellezza oltre il vetro -

ed il grumo di vita alla tastiera

sta lo spazio infinito del cielo.

Mai sentii quanto abisso è nell’onda

che del mare si sente padrona

ed è solo quel fremito d’acqua -

né conosce il suo fondo segreto

dove pullula e giace la vita.