PASSERO
E tu forse vorresti,passero solitario,
esser diverso.
Ali grandi,come il gabbiano solca
i campi azzurri, altero.
Crudele occhio e preciso,
alto sopra i dirupi, l’aquila temuta.
Il falco predatore di cacce antiche.
Nessuno ti attende a primavera
come le rondini gentili.
E non gorgheggi tra gli alberi
nei felici risvegli.
Le domestiche briciole raccogli,
non altro, da pietose mani.
Se hai un orgoglio è quello
che ti cantò,sommo, il poeta.
Ma forse tu vorresti, passero solitario,
esser diverso.
GdL
1 Commenti:
Belle immagini
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