mercoledì 28 giugno 2023

 

CIVETTA

Singhiozza in mezzo ai rami, il piccolo rapace.

Ogni estate lo sento, accompagna le ore

con quel grido in due tempi.

È un richiamo d’amore?

Da un albero ad un altro, più vicino e lontano

lo perdo e lo ritrovo sopra l’onda del vento.

Tu mi piaci, civetta, né ti penso notturna,

oppur malaugurante.

Io vorrei decifrare quel tuo singulto

continuo e misterioso, che talvolta mi prende

e quasi mi affratella.


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