martedì 5 marzo 2024

 

Primavera


Primavera con gli occhi velati

timida come un amore taciuto

ti vergogni del fiore che morde

la terra, lo nascondi tra nubi

lo ricopri di pioggia

- insensibile ad ogni richiamo

di voci attristate tu rimandi

ogni giorno il sorriso che esplode.

Ma ben sai che l’attesa ti rende

più bella, come fa la parola

finalmente parlata.

Siederemo a quel tronco ora rude

lo vedremo riaprirsi a carezze,

profumato abbandono.

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