giovedì 6 giugno 2024

 Veglia

Notte di veglia,
mi guarda la tastiera.
Le lettere sui tasti
- soldatini in attesa.
Quale ordine dargli?
S’intrecciano parole,
ognuna ha la sua forza,
lacerto di memoria.
Ma il comandante è stanco,
guarda quell’orizzonte
che limita preciso
il campo di battaglia.
Su quel campo, sa bene,
non ci sarà vittoria.

mercoledì 5 giugno 2024

 Tanto Caro

Tanto caro mi è questo dolore,
che lo vorrei come un mazzo di fiori:
mai lo vorrei appassito,mai assetato,
con il gambo che tende a curvarsi.
E intorno una gimcana di farfalle.
Lo vorrei senza estate e senza inverno,
né bisognoso d'esser rinnovato.
Tanto esso è bello questo mio dolore,
che non chiede d'esser consolato