mercoledì 19 marzo 2025

 

Al lago i Varese

(novembre 2024)


Lago d’autunno rigonfio d’acqua,

ceruleo richiamo al tramonto,

quanto conservo della mia vita a te accanto

torna ogni sera.

Lago d’autunno, altri pensieri ridemmo

intorno alla tua breve riva,

solo parevi un luogo di bellezza

né la mente correva a irrisolte domande.

Gonfio d’acqua mi guardi anche stasera

- tu sempre uguale, io così diversa.


Ci credevamo eterni.

E non pareva che l’amico

potesse mai mancare, finire i desideri,

non avere progetti oltre il confine

di una sola finestra.

Come un canto taciuto accompagnavi

le mattine d’estate, le luci dell’inverno.

Erano amici i cigni dal lungo collo

testimoni dello sguardo furtivo ricercato.


Visto da lontano pari un quadro

dove diverso il mondo si rispecchi, mondo

d’epoca nuova, che tu vedrai, non io,

che ne avverto il principio

e non so altro che immergere lo sguardo

nei tramonti di fuoco che rifletti,

nel rosso che, si dice, è avvinto alla speranza.


(c) GdL













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