martedì 16 luglio 2013

ABITUDINE

Troppo conosce il fusto
la propria chioma:
di ogni foglia l'attacco gli è noto
non lo stupisce il vivido
ritorno dell'estate
né dell'inverno il nudo
sui suoi rami,
non lo turba il vento
quando la pioggia sferza
né lo commuove il pallore dell'alba.

Così le cose note
vivono i nostri giorni
fino a quando,improvviso,
in esse esplode

il rosso di un geranio

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