BERLINO
(5 agosto 2013)
Di sera a Berlino,
affacciati sul
fiume.
Le luci increspate
nell'acqua
stemperano in voce
sommessa
un'eco lontana di
grida.
“Il dolore di
ieri”- ci disse la guida,
“fa da sfondo
alla vita di oggi”.
E la piazza famosa
è vicina,
trattiene la
musica, i canti:
è festa ogni sera
– ogni sera
si allontanano
crudi fantasmi.
Eppur parlano voci
nelle pietre di
vecchi palazzi,
mentre scivola
lieve un battello,
come fosse un film
muto.
Di sera a Berlino,
affacciati sul
fiume,
ogni voce di gioia
è il lamento
mutato
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