SERA
DI MAGGIO
Non
è piu' tempo-dici-
del
vino e delle rose.
Ma
ancor si avvinghia
il
ramo
alla
sera di maggio
ed
a lungo ci inebria
la
rosa alla finestra.
Vedi
come piu' dolce ci richiama
il
raggio
del
tramontante sole
e
l'occhio lo trattiene
tra
le ciglia socchiuse
e
lieto ci accompagna
un
tripudio di canti
in
mezzo ai rami.
A
lungo resteremo
a
guardare il tramonto
fino
a quando
sfumeranno
i petali
nell'ombra
e
la curva piu' dolce
che
segna la collina
si
annullera' pian piano.
Cogli
dunque il momento-
e
brindiamo:
non
è ancor spento
il
tempo
del
vino e delle rose
©
Giovanna de Luca
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page