giovedì 29 agosto 2013

TELLARO
Tellaro appollaiata-
dormiente sul mare,
nella memoria ti vedo
di anni assolati
quando gli occhi spaziavano avanti
al di la' di Palmaria
oltre ilTino e il Tinetto.

Tellaro raccolta
nelle strade a gradini,
cui il basilico occhieggia
dalla scarna inferriata
e il pennello d'artista
si affatica allo scorcio
di brume rosate.

Tellaro propaggine estrema
del monte
che al mare consegna
i profumi del bosco.
Il cipresso si innalza
elegante,
pigro il gabbiano
plana.

Sorgeva la luna
dal nero crinale:
piu' tardi
la striscia di luce sul mare
ti rivelava,Tellaro,
pallida gemma
notturna
© Giovanna de Luca

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