TI
AFFIDO
Ti
affido, fiume, il mio pensiero
stanco
ti
affido il corpo provato
dal
tempo
ti
affido il fardello del desiderio di felicità
inesausto
-
e
le inutili mie guerre umane
Ti
affido, fiume, i miei molti
sorrisi
ti
affido le mie lacrime versate
inutilmente
ti
affido gli abbandoni
alla
bellezza -
e
l'amore provato
Ti
affido poi tutto quanto il mio tempo
che
le acque raccolgano nei gorghi
dove
le mescolate solitudini
insieme
si confondono
©
Giovanna de Luca
2 Commenti:
Ho ripassato
Le epoche
Della mia vita
[...] Questi sono
I miei fiumi
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo
Già. E pensa che non pensavo minimamente a Ungaretti, mentre la scrivevo!
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page