mercoledì 27 agosto 2014



EPPURE

È l'onda della vita che ci porta
là dove mai non sceglieremmo meta:
e se pensavi che nel mare aperto
tu conducessi affaticato remo
ecco altrove ti trovi né tu sai
quale fosse orizzonte alla partenza.
È l'onda della vita che ci illude
d'essere sempre buoni nuotatori -
ma il mulinello che improvviso incontri
non era, no, per niente programmato.
Annaspi,e vuoto il piede sente il fondo.
E allora tu capisci che illusione
è la sola realtà dentro cui vivi,
che non tieni della barca la rotta
perché da altrove è guidato il cammino.
E allora non capisci poi a chi giova
questo tuo andare, come incerta foglia
che plani al suolo sospinta dal vento -
né scelga dove avere la sua fine.

Eppure...eppure è bello, quando il sole
ti immerge nelle scaglie sue dorate,
assaporarlo, né mai lo potresti
se già non conoscessi pioggia e nubi,
né tanto tu ameresti primavera,
quando raccogli quel piccolo fiore
ai margini del campo, senza l'inverno
o l'alba, dopo notte senza luna.
Di quel nodo segreto che sigilla
luce con buio, dolcezza con inganno
non tieni i capi: eppur solo da esso
nasce bellezza

© Giovanna de Luca

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page