NON  SPRECHIAMO  LA  PAROLA  AMORE:

RIVESTIAMOLA  DI  SILENZIO

LA NOTTE

La notte, un ramo

e una falce di luna:

immobile richiamo

oltre il confine

A MEZZANOTTE

A mezzanotte ormai, di primavera,

quando in cielo non sia luna né stelle,

l'aria ti avvolge calma di frescura

e il buio ti fascia, e le giornate belle

lasciano in cuore quasi pace nuova.

Eppur crudeli eventi e sanguinosi

scandirono le ore e ancora a notte

t'inseguono se ascolti i notiziari,

a ricordare che natura è questa che

ti circonda, silenziosa e bella, ma

che l'animo umano mai non muta

e che due volti sempre avrà il reale

- e dolcezza e sgomento sempre uniti.

Ma tu, luna,se anche ti nascondi,

manterrai la tua luce, né accadrà

che tu smetta di parlare

agli amanti, ed ai poeti

© Giovanna de Luca

NEL VENTO

Improvvisa

come un'onda di vento

sale la nostalgia.

Dai canti lontani

dei poeti del mondo,

dai secoli, giunge,

necessaria ed inutile,

la loro voce

© Giovanna de Luca

MERIGGIO

Meriggio deserto di

un giorno di festa,

tacciono gli alti palazzi

come cattedrali al crepuscolo.

Percorro lame di luce

alle curve, risuonano

a lenti rintocchi i miei passi.

Non un portone, non uno,

ha aperto i battenti

E la cornacchia, rapida,

sfrulla tra i tetti.

© G. de Luca

VENERDI SANTO

All'uscita di chiesa

ci sorprende l'asilo:

nel giardino una pianta

apre occhi di perla.

Piovono in danza

i petali nel vento

sugli gnomi di gesso

alle falde raccolti

come cuccioli al ventre

© Giovanna de Luca

SE AVESSI VENT'ANNI

Se avessi vent'anni ed amassi qualcuno

da lui non vorrei le ingannevoli rose,

né il vano gioiello o la cena lussuosa

e insapore.

Se avessi vent'anni ed amassi qualcuno

vorrei che un mattino ai confini di un campo

cogliesse - per me -la margherita e

mi dicesse, con mano offerente:

“Non serve, tu sai, che i suoi petali

sfogli!...”