mercoledì 30 dicembre 2015

L'UOMO SOLO


L'uomo solo

guardava la stella.

Raccolse la sua vita

in quello sguardo

- e la pensò perduta

come la stella in cielo




© Giovanna de Luca

sabato 26 dicembre 2015


CANNE AL VENTO


Mi piace la canna
battuta dal vento.

Sottile, elegante,
sinuosa asseconda
il grande signore
che il mondo sommuove.
Intorno è lo scempio
di foglie e di fiori,
ma lei, che si piega
e giammai non si spezza,
del proprio padrone conosce
i dettagli, s'appresta a
volute più simili a danza.
Il fischio non teme che
tegole scuote, soltanto accompagna,
ne regola il ritmo,
conduce la forza alla quiete.

Mi piace la canna
battuta dal vento

© Giovanna de Luca

venerdì 25 dicembre 2015

OLTRE

Il limite
che chiude la mia vita
vorrei fosse soltanto
inutile volere
l'impossibile umano:
uno spazio infinito
dove si perda del mio corpo
il confine.
Raggiungere la porta
sapendolo
come freccia cosciente
del suo lancio
© Giovanna de Luca


lunedì 21 dicembre 2015

CREPUSCOLO A DICEMBRE

Uscendo,
era limpido il cielo.
E giovane ancora la falce
di luna, e l'ombra percorsa
da respiri di luce.
Crepuscolo,
momento sospeso in cui
un dio si rivela
- tra un prima ed un dopo
tra il giorno e la notte
che sarà di Natale
© Giovanna de Luca

venerdì 18 dicembre 2015

CREPUSCOLO A DICEMBRE

Uscendo,
era limpido il cielo.
E giovane ancora la falce
di luna, e l'ombra percorsa
da respiri di luce.
Crepuscolo,
momento sospeso in cui
un dio si rivela
- tra un prima ed un dopo
tra il giorno e la notte
che sarà di Natale

© Giovanna de Luca

giovedì 17 dicembre 2015

http://www.poetipoesia.com/autore/giovanna-de-luca/

venerdì 11 dicembre 2015

SULL'ARGINE

All'argine del fiume
voglio andare,
arrivare sul ciglio
dove s'infossa l'erba
nelle zolle
ed umido gorgoglia
il leggero sciacquio

Poi sedermi più in là
ad ascoltare
quella voce sommessa
che tacita i pensieri:
voglio sentire solo
il caldo del tuo palmo
tra le mani.

Guarderemo nell'acqua
minime vite in pieno
movimento,
invisibili quasi nel torbido
di terra appena smossa:
un mondo minimale
e sconosciuto,
infimo eppur voluto
in qualche altrove

Staremo zitti, domandandoci
con gli occhi quale sia
l'orlo di vita che sfioriamo,
come il bordo di un pizzo,o
il filo vitreo e rotondo di
un bicchiere

Dell'universo immenso
che impaura
qui sono le scintille,
i confini tangibili per noi
dell'infinito.
Resta il tuo caldo palmo
nella mano
- unica forza

© Giovanna de Luca

martedì 8 dicembre 2015

https://youtu.be/-YqvPBNjTV0

domenica 6 dicembre 2015


S'ANNULLA

S'annulla nel cielo il primo azzurro,
come un velo s'è già alzata
la nebbia.
Tra non molto la sera
sarà la coltre di quest'altro
giorno
appoggiato così, sopra il balcone,
dove un passero si è fermato
un momento.
Un momento – ed è volato via
© Giovanna de Luca








giovedì 3 dicembre 2015