Letteratura
lunedì 13 febbraio 2017
14
marzo 2017
SONETTO
IMPERFETTO
Stanco
e sfinito giaccio, poi che il mondo
da
troppo tempo al consumo mi trae
e mi
impacchetta in quadrato ed in tondo
tra
dolci e fiori e cianfrusaglie e noie.
Ed è
ogni anno una fatica immane
rincorrere
insensibili e distratti
quando
nei loro cuori ormai rimane
l'abitudine
sola cui son tratti.
Meglio
sarebbe di me ricordarsi
in
tutti i giorni dell'anno solare
e nella
vita quotidiana dirsi
quanto
sublime e bello sia l'amare
senza
l'omologato travestirsi
e
lasciar me – distrutto – a riposare!
©
Giovanna de Luca
Michelangelo
Merisi da Caravaggio
AMORINO
DORMIENTE(1608-1609)Olio
su tela (72x105)
Palazzo Pitti,
Galleria Palatina, Firenze
lunedì 6 febbraio 2017
Il VENTO
M'inquieta il
vento, che destabilizza
le mie rare
certezze.
Richiudo i vetri e
guardo da lontano
rotondo nella
chioma
un albero laggiù,
tra due cipressi:
a ogni poco il
vento lo riscuote
e lo percorre il
brivido cui cede.
Se le piante hanno
un'anima, mi dico,
forse asseconda il
suo dio per amore
- o forse
controvoglia
gli si piega
necessitato, fiducia
nelle linfe
segrete coltivando,
e pensa primavera,
il mite soffio
al cantar di
uccellini la mattina.
Così è da farsi
nelle umane cose:
convinta vorrei
esserne , mi dico,
e intanto vola
alta una cornacchia,
© Giovanna de Luca