lunedì 19 giugno 2017

Quanti passi conoscono le pietre
- e l'erba le disegna nel cammino -
che hanno nel profondo conservato,
passi lenti nei secoli, ed un'onda
di parole e preghiere li accompagna
che staccarono gli uomini ai paesi:
vinti dal peso di diverse vite
qui vennero a cercare verso l'alto
refrigerio alle pene, oppur perdono
o un alito divino e il davanzale
da cui versare sull'immensa valle
l'oscuro morbo che talvolta rode
l'animo umano.

Così ogni pietra porta dentro chiuse
le speranze e le lacrime, ed insieme
i passi giovanili baldanzosi,
le tenaci fatiche degli anziani,
la garrula presenza dei bambini.
E mai nessuna voce fu perduta,
solamente congiunta all'infinito
quando dalla cima raggiunta ai laghi,
ai monti l'animo liberò le sue catene
e rivolse lo sguardo
al Santuario.
© Giovanna de Luca


0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page