domenica 29 novembre 2020

 

MUTEVOLE LUNA


Ti credevo perduta, stasera.

Era colpa del punto in cui ero,

ma adesso che ti insinui curiosa

sulla mia tastiera ti vedo in pienezza.

E ben so quali parole vorresti.

Ma io sono una persona comune:

due gambe due braccia una faccia...

un corpo , che tu sai perché fu fatto, vero?

Non io.

Tu sai che mi piacciono il cielo e la terra,

che mi piace guardare le stelle ma anche

sporcarmi le mani e vangare nei granuli

neri mentre pianto il geranio.

Tu sai che mi porto nel cuore il bene ed il male

come l'uomo comune, che può piangere se muore

un bambino e ferire un nemico crudamente

con le sole parole.

Tu illumini un'ora d'amore ed una di odio, tu fai strada

al malfattore notturno e al buon volontario che soccorre

gli esclusi.

Tu sai bene che questo groviglio è in ognuno che viva.

Perciò basta, mutevole luna, stasera

non ho nulla da dirti.


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