MUTEVOLE LUNA
Ti credevo perduta, stasera.
Era colpa del punto in cui ero,
ma adesso che ti insinui curiosa
sulla mia tastiera ti vedo in pienezza.
E ben so quali parole vorresti.
Ma io sono una persona comune:
due gambe due braccia una faccia...
un corpo , che tu sai perché fu fatto, vero?
Non io.
Tu sai che mi piacciono il cielo e la terra,
che mi piace guardare le stelle ma anche
sporcarmi le mani e vangare nei granuli
neri mentre pianto il geranio.
Tu sai che mi porto nel cuore il bene ed il male
come l'uomo comune, che può piangere se muore
un bambino e ferire un nemico crudamente
con le sole parole.
Tu illumini un'ora d'amore ed una di odio, tu fai strada
al malfattore notturno e al buon volontario che soccorre
gli esclusi.
Tu sai bene che questo groviglio è in ognuno che viva.
Perciò basta, mutevole luna, stasera
non ho nulla da dirti.
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