Percezione
Ho percepito - notte di gennaio -
un'esistenza fuori della porta.
Capivo che un linguaggio sconosciuto
scioglieva il gelo e prendeva una forma.
Ed una volta ancora ho ritenuto
che noi siamo la parte di una vita
che ingloba l'universo, l'infinito.
Una minima parte ,nell'etere ,
come un lancio di sabbia dentro il mare.
Un granello per minimo che sia
ha un suo percorso sotto il pelo d'acqua,
Ogni piccolo sasso di un sentiero
collabora a far bella la strada,
e ogni fiore ogni foglia ogni bellezza
rincuora il nostro io e ci sentiamo
come una quercia dalle ampie braccia,
forte il suo tronco e imperituro il ramo.
Siamo polvere – ed ombra
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