lunedì 31 maggio 2021

 

TROPPO VASTO


Troppo vasto l'orizzonte.

L'0cchio non lo comprende

in uno sguardo.

Soltanto lo sfioccarsi lento

di una nuvola

qualche scaglia di luce

fra i pini

e il lampo di un'ala

che s'invola.


sabato 22 maggio 2021

 

Sto tanto male stasera

che forse vorrei morire.

E mi chiedo se le cose intorno

-la lampada, il tavolo, la sedia-

soffrano la mia stessa solitudine.

Se la materia sia solo agglomerato

senz'anima cui noi demmo forma

oppure lacerto di infinito, scheggia

gettata nel mondo per contenere

nel suo essere utile il vuoto

della nostra angoscia,

gli oggetti cui aggrapparci

per sentirci più saldi.

O beato colui che domande non ha

-e vive !


martedì 18 maggio 2021

 

SERA


Queste nuvole grigie

che coprono il mio cielo

sono l'anima mia distesa.

Cadono immobili i rami delle

piante desolate e perdute

in un tramonto senza sole.

Non c'è voce che possa pronunciare

parola, ormai tutto fu detto e ora

la valle ha chiuso i propri occhi,

non ha colori in questa sera che

ci trova senza più volontà né forza.

Giace sotto il suo manto

la verità nascosta.

mercoledì 12 maggio 2021

 

MAGGIO, DI POMERIGGIO


Si è alzato un po' di vento sulla valle

rigonfia di verzure e una nuvola bianca

si affaccia tra due rami.

Ancora non è sera, il sole non vuol

perdere la forza mentre l'abete

intona una canzone e rotea le sue

braccia contro il cielo.

Fitti gli fanno eco gli alberi intorno,

scende una frescura che sa di lago

e di montagna.

Essere qui o altrove, dove rocciose

acque zampillano, dove l'onda

rimurmura il suo mantra o dovunque

profumi la terra di primavera,

essere adesso o un tempo, quando

tutto sembrava una promessa, non ha

importanza, mentre abete amato

suoni col vento le perenni note.






lunedì 10 maggio 2021

 ASSEDIO

Mi aspetta ogni sera.
Presenza impalpabile
restringe le pareti della stanza
chiude il sipario del silenzio.
Fuori è notte di piante e di fiori
e più lontano vortica
il caleidoscopio della vita.
Io sono il mio corpo e sono
il mio pensiero,
che l'oscura presenza
avvolge come un turbante

 CHI SEI

Chi sei tu, chi sei?
Fu tua la scelta del giorno
del mese e dell'anno
in cui nascesti?
Fu tua la scelta dei colori
dei capelli, degli occhi
della statura o dello sguardo?
E ti senti qualcuno? Tu credi
di avere guidato da te la tua vita?
Che tu sia nessuno o si volti
chi ti incontra per strada
sei solo un pensiero
altrove pensato.
© GdL

domenica 2 maggio 2021

 


NEBBIA

Dorme la valle sotto la tua coltre

ed io voglio chiedere al sonno

di somigliarti : coprimi con ventagli

di piume leggere

portami dove danzano fate e folletti

dove regnano pace ed amore

dove musiche dolci mi guidino.

Danzerò con le fate, congiunte

le mani e le vesti, canterò

sconosciute canzoni.

Vieni nebbia al mio sonno,

ch'io dimentichi

il giorno.