E ANCORA LUNA
Non so perché io torni a contemplarti:
tu, signora del cielo,vanifichi
ogni stella, la nascondi e l’assorbi,
come matrigna e madre tutto vuoi.
Sia per te sola ogni bellezza e luce,
tu che cancelli il giorno affaticato
dalle parole inutili, e gli affanni
trasformi nelle stanchezze arrese
agli oscuri destini sconosciuti.
Se un aereo trascorre dentro il cielo
è la muta preghiera della vita
che invoca ls sua pace oltre il confine
del nascosto orizzonte.
GdL
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