LA CIVETTA
Singhiozza la civetta dal suo ramo
nella sera d'estate.
La sua patria è la notte
quando l'afa grava sopra il respiro
e non c'è più ricordo
che conforti il peso di quel buio.
Quel che resta del giorno
si perde in un lamento che dal fondo
di un ramo ci accompagna.
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