venerdì 8 novembre 2013


DI COSI' TERSA VITA

Di così tersa vita stamattina
s'incoronano i monti
che quasi veramente è primavera
nell'aria che respiri.
E sembra in fuga la crudele pioggia
che ha sferzato- dentro-
tristezze inenarrabili

Eppure verrà inverno.
Di nuovo morderà dalle finestre
- ostile – un cielo come piombo.
Ora perché, Monte Sacro,
che da lontano sorridi con le tue case
avvolte nell'abbraccio
mi lusinghi e mi inganni?
Lassù, lassù lontano,
nei valloni boscosi dei tuoi fianchi
sulla cima del campanile, sui tetti delle case
lassù, lassù lontano
felicità riposa
.


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