AL
LAGO
L'aria
leggera appena muove
la
tovaglietta e lieve il cigolio
del
tavolino l'accompagna.
Sculetta
la cameriera ragazzina
sulla
vertigine di zeppe
al
cui passo tintinnano i bicchieri.
Si
perde il chiacchiericcio dei clienti
sulle
creste del lago, s'annoda
sopra
i tigli di ramo in ramo,
esplode
poi – lungo fruscio di
ali
nel tramonto – nel volo
risalente
dall'acqua
Aspettiamo
che il gioco dei gabbiani
si
plachi nelle tenebre e si richiuda
il
raggio che ora li conforta.
Poi
ce ne andremo – portando in cuore
un'eco
di colori
©
Giovanna de Luca
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