ALLA
FINESTRA
Finestre
a cui vengo
portata
da un giorno di vento.
Caduta
la furia si allarga
un
respiro già bruno nell'aria,
ma se
ancora tra i rami
si
attardano sibili, invisibili dita
si
alzano a imporre il silenzio.
Stanno
le betulle come ballerine
immobili
sul palco.
Le
case rinchiudono i propri segreti,
ma le
stelle stendono lucente
un
tappeto nel cielo.
È
l'attesa: come dama da antico arazzo
s'affaccia
- ed incede-
la
luna
©
Giovanna de Luca
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