giovedì 15 maggio 2014


ALLA FINESTRA

Finestre a cui vengo
portata da un giorno di vento.
Caduta la furia si allarga
un respiro già bruno nell'aria,
ma se ancora tra i rami
si attardano sibili, invisibili dita
si alzano a imporre il silenzio.
Stanno le betulle come ballerine
immobili sul palco.
Le case rinchiudono i propri segreti,
ma le stelle stendono lucente
un tappeto nel cielo.
È l'attesa: come dama da antico arazzo
s'affaccia - ed incede-
la luna

© Giovanna de Luca

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