Fragile,
fragile
e forte
è
il poeta,
com'io
lo vedo.
Com'io
lo vedo
soltanto
per scrivere si piega
e
non conosce strade
se
non le sue, del cuore.
Perde
una notte dietro
una
parola,
e
quando l'ha trovata
si
abbandona
ad
una gioia sfinita.
Non
ha orari il poeta,
dimentica
il suo corpo.
Cerca
se stesso e il vero,
è
fragile perciò,
controcorrente.
Com'io
lo vedo,
se
è grande riveste
una
missione, il poeta
-
e la soffre
(c)GdL
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