PENSIERINO
Quella
rosa sul balcone
tutta
storta e striminzita
s'è
goduta vento e pioggia
lampi e
tuoni e poi la furia
l'altra
notte di quel Giove
furibondo
- seduttore e traditore -
tutti
ben lo conosciamo
ma non
ha battuto ciglio
ma non
ha spezzato ramo
che pur
breve e rinsecchito
s'erge
adesso con orgoglio
contro
fiori devastati: e perché?
Perché
solo contro tutti resistendo
alla
tempesta porta sulla cima
un
boccio, nuova vita contro il male,
un
bocciolo roseo e bello,
con la
sua tornita forma -
che
sarà, domani, rosa.
GdL
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