lunedì 27 gennaio 2020


nazariopardini@virgilio.it

11:02 (4 ore fa)
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Poesia fluente, generosa, simbolicamente aderente, dove la vita si dispiega in tutta la sua velocità come le ore che cadono tali e quali i frutti dalla pianta. Una lotte generosa contro l’oblio che rapina i momenti più sacri dell’esistere. Forse alla poesia affida, Giovanna, ogni suo patema a ché si perpetui oltre le regole del tempo. Belle creazioni per forma e impatti esistenziali, cara Giovanna. I tuoi versi vanno spediti come le note di una sinfonia chopiniana e ci parlano della vita, della nostra, della sua fugacità, quasi un monito al carpe diem oraziano, al panta rei eracliteo. COMPLIMENTI
   

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