martedì 15 giugno 2021

 ERA  LA  LUNA

Era la luna volta ad occidente,

niente più che una virgola nel cielo,

quando i profumi della notte quieta

mi chiamarono ad antichi pensieri.

E fui per un momento la ragazza

col cuore in gola sulla spiaggia scura.

Il mare si avvolgeva sul mio corpo,

la falce bionda mi cantava intorno:

musica, luce , danze in lontananza

- così sarei potuta anche morire.





lunedì 14 giugno 2021

 Se amarti io potessi,

vorrei carezzarti la fronte lungamente,

lungamente carezzarti le labbra,

nascondere il mio viso nella 

tua barba bianca.


sabato 12 giugno 2021

 

ESTATE


Di riarsi campi

bruciata vampa

ti riconosco, estate:

esausto desiderio

di purezza

© GdL

mercoledì 9 giugno 2021

 

QUEL CHE SI CREDE


E tornano i ricordi del passato

i momenti vissuti brutti e belli.

Davvero li vivemmo?

Perché fu solo di presenti una scia,

ogni momento lo credemmo eterno.

Eppur fuggì da un altro soppiantato,

come si getta un sasso dentro un fiume

ed altri ancora , via con la corrente

che mai si ferma prima della foce.

Così noi non sappiamo

quale sia veramente il nostro volto,

da mille specchi riflesso diverso.

E la vita mutevole ci appare,

e inconsistente.




venerdì 4 giugno 2021

 

LE MIE STRADE


Le mie strade di notte fitte d'alberi

e vuote hanno un solo lampione

a proteggere il sonno.

Chiara e scura è la valle ,

come stelle filanti la solcano luci

e c'è intorno una pace, così densa

di parole taciute e nell'aria disperse.

Le mie strade di notte sono culla

e abbandono, sono un lungo respiro

di montagna e di lago.

mercoledì 2 giugno 2021

 

DI GIUGNO UN GIORNO



Di giugno un giorno a lungo camminai

su una strada deserta e abbandonata.

Sembrava il cielo piangere le mille

e poi mille sventure di quei giorni,

e sbiaditi apparivano nei prati

i fiorellini dai brevi colori.

E camminavo in atto di pensiero,

l'animo grigio colore del cielo

Quando un sentore mi colpì nell'aria

che mi chiamava a passi più veloci

e d'improvviso fu più chiaro il cielo

variopinti nei prati i fiorellini 

e raggiunsi la svolta, e poi capii:

ed era il tuo profumo, gelsomino.