DI GIUGNO UN GIORNO
Di giugno un giorno a lungo camminai
su una strada deserta e abbandonata.
Sembrava il cielo piangere le mille
e poi mille sventure di quei giorni,
e sbiaditi apparivano nei prati
i fiorellini dai brevi colori.
E camminavo in atto di pensiero,
l'animo grigio colore del cielo
Quando un sentore mi colpì nell'aria
che mi chiamava a passi più veloci
e d'improvviso fu più chiaro il cielo
variopinti nei prati i fiorellini
e raggiunsi la svolta, e poi capii:
ed era il tuo profumo, gelsomino.
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