sabato 24 luglio 2021

 VOCE  DI  NOTTE

Fu quella notte o l'alba fu del giorno

quando un flebile suono mi raggiunse

ed al sonno profondo mi sottrasse.

Qualcuno mi chiamava, lo compresi,

voce sottile quasi d'altro mondo.

Raccolsi i miei brandelli e fui attenta.

Tu creatura solitaria e schiva,

non sai di incontri, di affollati eventi,

schivi i colloqui ed eviti i talenti

che bella fanno la città in cui vivi.

Ignota sei ad essi, e non uguale.

Quella voce sottile mi ammoniva:

Alzati, fatti forza, abbi coraggio”.

Del solitario passero ripeto

IL canto e sol con le parole volo,

voce celeste, sol con le parole

che agli alberi consegno ed alla

notte, all'alba e al sole ed

all'azzurro cielo”

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