lunedì 28 aprile 2014

APPARIRE

La parvenza è finzione -
ed imposto il sorriso:
ma l'anima non sia
soltanto un trucco sciolto
© Giovanna de Luca



sabato 26 aprile 2014


ANIMA LACUSTRE

Anima lacustre
vivo tra le betulle e gli alti fusti,
non conosco il pianoro riarso dalla lava
quando il picco del sole s'arroventa
o quando è madreperla in piena luna:
ma porto dentro – negli occhi di mio padre -
gli azzurri inenarrabili del mare
e l'eco di una grande storia.
E se guardo il profilo di montagne
che scurendosi contro il fuoco del cielo
mi tolgono parola ed aspetto che s'aprano
le stelle nell'aria pura, so che non altrimenti
agli infiniti orizzonti, tra cespugli
e profumi di ginestre, non altrimenti in cuore
tremerei



venerdì 25 aprile 2014


AL LAGO

L'aria leggera appena muove
la tovaglietta e lieve il cigolio
del tavolino l'accompagna.
Sculetta la cameriera ragazzina
sulla vertigine di zeppe
al cui passo tintinnano i bicchieri.
Si perde il chiacchiericcio dei clienti
sulle creste del lago, s'annoda
sopra i tigli di ramo in ramo,
esplode poi – lungo fruscio di
ali nel tramonto – nel volo
risalente dall'acqua

Aspettiamo che il gioco dei gabbiani
si plachi nelle tenebre e si richiuda
il raggio che ora li conforta.
Poi ce ne andremo – portando in cuore
un'eco di colori
© Giovanna de Luca



MAGGIO

Così l'acacia ci rapiva
gli occhi
al finestrino aperto
del treno sferragliante:
ed era bello lo sprofondare,
perdersi nel suo profumo

© Giovanna de Luca

mercoledì 23 aprile 2014

TI AFFIDO

Ti affido, fiume, il mio pensiero
stanco
ti affido il corpo provato
dal tempo
ti affido il fardello del desiderio di felicità
inesausto -
e le inutili mie guerre umane

Ti affido, fiume, i miei molti
sorrisi
ti affido le mie lacrime versate
inutilmente
ti affido gli abbandoni
alla bellezza -
e l'amore provato

Ti affido poi tutto quanto il mio tempo
che le acque raccolgano nei gorghi
dove le mescolate solitudini
insieme si confondono

© Giovanna de Luca
 

giovedì 17 aprile 2014

GLICINE

Portami del glicine quel ramo
che sboccia la sua linfa
sopra il muro -
con mano lieve posalo
sulla mia fronte turbata

© Giovanna de Luca

domenica 13 aprile 2014

LUNA CHE NON MI STANCHI

Luna che non mi stanchi
di guardarti,
parole non usate
ormai non trovo
alla tua luce-
solo nel silenzio
dell'eterna magia
che intorno effondi
mi percepisco intera:
a te l'offerta di tutta
la mia vita-
in un sol raggio


© Giovanna de Luca 

venerdì 11 aprile 2014


BARBONE

Ha fretta di morire -
e intanto aspetta
che dura scorza sia
fin dentro al petto
che di legno si faccia
ogni ricordo
e cessi - finalmente -
il suo dolore

© Giovanna de Luca


martedì 8 aprile 2014


PRIMAVERA 1999

Breve è la fioritura
dei mandorli e dei peschi
nei bei giorni di aprile
se lo scroscio improvviso
ti coglie del cielo.
E guardi incredulo
ai bordi della strada
dove ti ammaliavano
le nuvole dei fiori.
Così cammini verso casa
e butti indifferente
con il piede più in là
quella cartaccia
che ti ostacola
il passo.

Un'altra primavera
- se verrà -
già te la senti in gola
come un riarso
grido

               

sabato 5 aprile 2014

INQUIETUDINE


Il vento è frusta
e l'aria si fa grigia:
come porte sbattute
nella mente
combattono i pensieri

©Giovanna de Luca

martedì 1 aprile 2014



VITA

Di nuovo primavera -
e mi stupisce il lungo sonno
dei mesi dell'inverno
allorché morto ti pensai,
piccolo fiore che stamani
rispunti alla finestra:
tremi come una creatura
appena nata
ed un più forte vento
può esserti fatale.
Eppur tu rechi nel sottile
tuo gambo forza immensa:
estremo lembo dell'urgere
potente della vita,
che sempre si rinnova
e no, non muore.
E in me nemmeno ancora,
se l'abbaglio di azzurro nel mattino
mi acceca – e mi travolge
felicità insensata

© Giovanna de Luca