sabato 2 settembre 2017

Ombre sul lago

Ombre sul lago
sussurrati riflessi d'acqua.
Vuoto intorno,
non anima , non voce
se non la litania di un pomeriggio
dove sciaborda il fruscìo
delle acque grigie.
Perché venire qui,
al ricordo d'altre voci e di richiami
ormai sepolti,
all'immagine riemersa dietro
un tronco, sfocata come il cielo?
Torna a cercare il mio pensiero
il dove, il perché, il come...
Il capo del gomitolo s'arruffa,
là dove il filo si ricerca intero.
Perduta nell'eterno labirinto
delle ragioni, dove ogni incrocio
è falsa via d'uscita ,
inspiegabile trama della vita
si rivela ogni scelta, ogni illusione.
E Arianna aspetta fuor del labirinto.
Non restano che un cigno, un cielo - e un lago:
può bastare, ai confini di una vita..
© GdL



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