domenica 28 novembre 2021

 

QUANDO SEDUTA CERCO



Quando seduta cerco nella notte

di risentire di una voce un segno

o soltanto un fruscio tra le pareti,

quando le ombre sembrano figure

e musica mi appare anche un motore,

quando vuote le mani van cercando

un viso, o dei capelli ed il profilo

di tutti voi cui mi congiunse amore,

sento il mio corpo un rifiuto di vita.

Pure nel giorno amai rapido il volo

del passero poggiato sul balcone,

e l’aria dal profumo di montagna

e la nuvola accartocciata in cielo.

Amai il gorgheggiare di un bambino

il tenero abbracciarsi dei ragazzi

amai tutte le cose della vita.

E poi la notte, avida matrigna,

inghiotte ogni bellezza nel mistero.

Sono un’impronta, là, sulla parete.

GdL

29/11/2021

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