I poeti scrivono la notte,
il corpo stanco e la mente in subbuglio.
Cercano nel silenzio le risposte
indagano nel buio le ragioni.
I poeti scrivono la notte
parlano con il cielo e con le stelle
invocano la luna e l'ombra scura
di un cipresso piantato nel giardino.
Se una fessura s'apre tra le nubi
brillano le parole
come diamanti dentro un campo incolto.