NOVEMBRE
Novembre già presago di Natale
seguo con l’occhio dietro la finestra.
La foglia si colora, stride il ramo
contro un cielo di nuvole e d’azzurro.
Deserto il cornicione delle case.
Spiccano il volo solo i miei pensieri,
indefiniti come questo cielo
che non promette bello e non l’uccide.
Attendo le catene delle luci
- luci della città-vaga illusione
tenace come piccoli affamati.
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