FELICITÀ

Parlano alla TV della felicità.

Sono persone eccelse, intelletti, e poeti.

Che cosa essa sia,si pone la questione.

Perfino si rispolvera la ben nota canzone.

Dove essa stia si sviscera, come sia fatta alfine:

sta essa nei momenti dei pieni sentimenti,

sta nelle mete ambite, sudate e perseguite,

sta nell'oblio cercato da un cuore tormentato?

Infine si discute dell'arte e del suo bene,

del sublime momento che è delle creazioni,

s'inerpica il discorso in dotte suggestioni,

si sostiene che sia dentro la nostalgia.

E forse è proprio vero , che essa non ci sia,

sia solo desiderio, com'è la nostalgia:

se l'è inventata l'uomo, per rendersi migliore,

e spingersi a cercare un più elevato cuore.

© GdL