domenica 17 giugno 2018


Il Gelsomino

È strano, raccontava la donna,
questo vivere a metà:
ti aspetti sempre che la porta s'apra,
che lo spazio s'ingombri
di una fisicità.
Io non capivo, perché avevo
vent'anni, e nessun vuoto
dentro la mia vita.
Non ti basta , chiedevo,
quel che è stato? Pensa
che tutto ha un suo principio,
e muore, dicevo sussiegosa.
Lei stava zitta, e aveva nello sguardo
tutti gli amori non dimenticati.
Alla tua età, pensavo e non dicevo,
raccogli il tempo, ringrazia il destino.
Lei stava zitta, e aveva nello sguardo
un riflesso di fiamma , come
una solitudine che brucia.
Ci profumava accanto il gelsomino,
intenso e caldo, nel tramonto rosa.

Mi sei venuta in mente questa sera,
mentre profuma a me accanto il
gelsomino, intenso come allora
nel tuo sguardo.
© GdL

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page