Più
breve di questo refolo di vento
che
mi accarezza il viso
passasti,
vita.
Guardo
la luna incastonata tra
i
lampioni, dentro le forre immagino
i
sentieri dalla deserta luce.
E
il silenzio.
È
notte fresca ormai di primavera,
notte
di secoli e millenni,ma pur mia,
mio
l'oscuro profilo della valle,
l'esausto
abbandono dei pensieri.
Notte,
ti regalo il mio passato,
ogni
gioia, ogni dolore del presente.
Tonda
lassù la luna, niente altro chiedo
©
GdL
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