MARGHERITA
S'apre nel sole la margherita,
ha il cuore giallo e la corolla bianca
il più modesto fiore di primavera.
Cammino lungo il ciglio, la raccolgo.
E all'improvviso torno ai dodici anni
e mi rivedo con le amiche
seduta in mezzo a un prato.
Ci rigiriamo il fiore tra le mani;
poi una di noi comincia:” M'ama,
non m'ama, m'ama...”.
Sembra ogni petalo strappato la
goccia incerta della pioggia che
risuona su un tetto e poi...dove cadrà?
“M'ama, non m'ama”: si è fatto un gran silenzio,
volta ognuna al responso.
E teso è il cuore, e al “non” s'abbuia
lo sguardo di chi è di turno.
Sei bella margherita, così semplice e pura
come noi fummo.
Anche oggi ti rigiro tra le mani,
lacerto di infinito.
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